Noi ragazze

Quando avevo 11 anni volevo scegliere un altro strumento musicale. In quel periodo suonavo il flauto di legno ma volevo cambiare lo strumento per potermi unire a un’orchestra dopo qualche anno di lezioni. Ho scelto il clarinetto. Anche la mia migliore amica, Christina, ha scelto il clarinetto. Abbiamo seguito insieme delle lezioni di clarinetto e dopo alcuni anni abbiamo potuto far parte dell’orchestra, tutte e due. Non era un’orchestra d’archi, ma un’orchestra di strumenti a fiato. In Limburgo (la parte sud dell’Olanda, dove sono nata) ci sono tante di queste orchestre che spesso sono concorrenti l’una dell’altra, perché partecipano agli stessi concorsi di musica.

A quel tempo (parlo degli anni 70), quelle orchestre erano composte solo da uomini. Era ancora un mondo maschile! Nella nostra orchestra suonava solo una signora e quando Christina e io ne siamo diventate membri eravamo il secondo e terzo membro femminili.
Ero una ragazza molto timida e mi ricordo che, all’inizio, non osavo suonare il clarinetto perché avevo molta paura di fare degli errori. Così facevo finta di suonare. Però il conduttore dell’orchestra se n’era accorto e mi diceva che non avrei dovuto far finta. Io mi vergognavo molto e arrossivo un po’.

Qualche volta l’orchestra doveva fare una serenata a una coppia che era sposata da 50 anni. Tutti i membri dovevano vestirsi in modo bello e indossare il loro costume nero. Odiavo questo costume perché era fatto di un tessuto molto rigido. Non era un costume elegante per le donne! Nel frattempo altre ragazze erano diventate membri dell’orchestra e abbiamo deciso che dovevamo fare qualcosa. Siamo andate dal presidente del consiglio e gli abbiamo detto che non volevamo più indossare quel costume orribile. Abbiamo chiesto se fosse possibile che noi, le ragazze, potessimo scegliere il nostro proprio costume da indossare. Il presidente era d’accordo, ma a una condizione: il costume doveva essere nero. E così fu deciso. Per noi, le ragazze, fu una vittoria nel mondo maschile delle orchestre degli anni 70!

Irene, Olanda