Mente di vetro

Così come tutti i ragazzi come me, ero partito con desideri, sogni e speranze diversi. Così come la maggior parte della popolazione mondiale, abbiamo sempre visto il mondo come se fossimo davanti a uno specchio.

Quando siamo davanti a uno specchio, vediamo solo la nostra figura e le immagini delle cose che si trovano davanti allo specchio e alle nostre spalle, mai le cose che sono dietro quello specchio, ecco cosa vuol dire vedere il mondo tramite lo specchio. Si vede, per lo più, solo le cose che ci stanno attorno, come la nostra cultura, la nostra lingua, i nostri piatti, i nostri problemi e via via. Questo nostro modo di vedere il mondo, al nostro primo contatto reale, con la realtà italiana, per lo più l’aspetto linguistico, la maggior parte di noi perde tanta di quella speranza che aveva nutrito, quei sogni custoditi fino a quel momento. Un mio amico di questo viaggio mi aveva detto: “Sai che ho sempre visto il cielo fin solo dove i miei occhi arrivano, mai fino a dove potrebbe arrivare la mia mente”

Ecco. Vedere con la mente significa vedere il mondo come se fossimo davanti a un vetro, dove oltre a vedere le cose che si trovano davanti a esso, si vedono quelle cose che gli stanno dietro, a volte anche quelle cose che non si vuole vedere o che non si sapeva che esistessero. Basterebbe provare a vedere oltre quel muro, quel confine, con la mente.

Kehinde, Scordia – Italia