Sono terra. Non c’è dubbio. Sono terra per il fatto di essere Vergine, il segno zodiacale più terrestre. Sono terra per il fatto di essere piantata nella terra più stabile di un albero. Sono terrestre contro la mia volontà. Mi piacerebbe essere acqua, fluire senza pensare troppo. Mi piacerebbe essere aria, fluttuare senza peso. Mi piacerebbe essere appassionata, essere fuoco e lasciare un marchio su tutto e tutti.
Ma sono terra. Vado per il mondo con una sensazione di responsabilità, di indebitamento, di obbligo. Sono così molto della terra che mi sembra incredibile che non ho rami e foglie al posto delle braccia e i capelli.
Sono terra perché mi sento parte di un tutto intorno a me. Formo parte dell’universo, ma anche le stelle sono affascinanti solo se servono a farmi sentire più della terra.
La terra è un’àncora1 che mi fissa al mondo, che mi fa sentire sicura. La mia natura è costante come la terra, è solida come la terra, è profonda come la terra. Ma come la terra, se non mi trattano bene – gli altri, le circostanze, il mondo – posso essere imprevedibile, pericolosa.
E mentre è vero che non c’è vita senza l’aria e l’acqua (e il fuoco è importantissimo), senza la terra saremmo orfani, senza casa, alla deriva nell’universo, galleggiando da nessuna parte.
Lori
Nata negli Stati Uniti
Vive a Madrid