Emma, ragazza con i capelli color del sole e gli occhi verdi come il mare, si trovava stesa sulla spiaggia, assorta a guardare le onde che si infrangevano sulla riva. Il profumo salmastro dell’aria le riempiva i polmoni e il calore del sole le accarezzava la pelle. Era una giornata perfetta, di quelle che ti fanno sentire in armonia con il mondo.
Mentre osservava la vastità del mare, Emma si pose una domanda che da tempo le ronzava in testa: “Aria, terra, acqua o fuoco: quale elemento della natura mi rappresenta di più?”. Era un quesito che le aveva fatto compagnia durante le sue passeggiate nei boschi, le sue nuotate tra i cavalloni e le sue contemplazioni del cielo stellato.
“Sono come l’aria,” pensò, “libera e incontenibile, sempre in movimento, pronta a esplorare nuovi orizzonti.” Ma poi, guardando la sabbia soffice tra le sue dita, si chiese: “O forse sono come la terra, solida e radicata, capace di dare vita a mille meraviglie.”
Emma si immerse con lo sguardo nell’acqua cristallina del mare. “No,” si corresse, “sono come l’acqua, profonda e misteriosa, capace di nascondere segreti millenari e di adattarsi a qualsiasi forma.”
Infine, alzò lo sguardo verso il cielo, dove un falco volteggiava con le sue ali possenti. “Oppure sono come il fuoco,” concluse, “passionale e travolgente, capace di bruciare con intensità e di illuminare la notte più buia.”
Emma si rese conto che non c’era una risposta univoca alla sua domanda. Era come se dentro di lei si celassero tutti e quattro gli elementi, ognuno con la sua forza e la sua bellezza. Era un mix esplosivo di aria, terra, acqua e fuoco che la rendeva unica e speciale.
Con un sorriso, Emma si alzò dalla sabbia e si sporse verso il mare, inspirando a pieni polmoni l’aria salmastra. “Forse non devo scegliere,” pensò. “Forse sono proprio la sintesi perfetta di tutti questi elementi meravigliosi.”
E così, Emma trascorse il resto della giornata a correre sulla spiaggia accarezzata dal vento, a nuotare tra le onde del mare, a sdraiarsi sulla sabbia calda del sole e ad osservare le stelle cadenti nel cielo notturno. In ogni elemento, trovava un pezzo di sé, una sfumatura della sua personalità ricca e complessa.
E mentre il sole calava all’orizzonte, Emma comprese che la sua vera forza stava proprio nella sua diversità, nell’essere un insieme armonioso di aria, terra, acqua e fuoco. Un caleidoscopio di emozioni, sensazioni e contraddizioni che la rendevano una ragazza unica e speciale, proprio come ogni singolo elemento della natura.
Jan
Nato in Olanda
Vive in Olanda