Secondo due proverbi degli antichi Romani, “tempus fugit” e “carpe diem”, le nostre vite continuano a vibrare con fragore, quindi bisogna sperimentare e, se possibile, provare a godere di ogni giorno. Secondo me la vita è troppo breve per preoccuparsi delle banalità. Invece, quali pensieri, persone, … animano la mia vita in questo momento? O cosa è veramente importante attualmente?
Sul piano geopolitico ci sono le guerre in Ucraine e Gaza, senza parlare del conflitto eventuale tra Iran e Israele o della catastrofe umanitaria con un’orribile carestia in Sudan, per non parlare delle violazioni dei diritti umani in molti luoghi del mondo. Il clima era il tema precedente e senza trattare di nuovo questo problema, ci sarà tuttavia una massa di profughi che busseranno alla porta della Fortezza Europa. Nonostante tutti quei fatti rischino di essere banalizzati a causa dell’assuefazione e ripetizione, dovremo trovare soluzioni e soprattutto vivere con le conseguenze. La pace di circa 75 anni dopo la seconda guerra mondiale (fino alla crisi del Corona nel 2020) sembra essere finita per un lungo tempo. Quindi prendiamoci cura del nostro ambiente immediatamente e dei nostri cari.
Nella vita personale sto affrontando due interventi con protesi alle ginocchia, risultato di piccole deformità delle gambe e della schiena dalla nascita, di cui le conseguenze si fanno sentire adesso. Facendo molto sport, ho avuto pochi infortuni, solo sovraccarico qualche volta, ma apparentemente ho messo troppo sforzo sulle ginocchia cercando di compensare le mie deformità. La buona notizia è che dopo quelle operazioni ricominciare piuttosto di routine, io potrei andare a piedi o in bicicletta di nuovo senza disagi o dolore. Infatti non vedo l’ora che arrivi l’operazione, perché stare dritto in piedi mi fa male adesso. Attraverso trattamenti fisioterapici e facendo esercizi da solo a casa provo a preparare l’intervento, previsto il 4/6. In ogni caso intendo seguire il più fedelmente possibile i consigli medici per ricominciare lo sport dopo, pure ascoltando il corpo all’età di 70 anni. Siccome stare in piedi causa adesso problemi, anche viaggi e visite ai musei diventerebbero più piacevoli, perché secondo gli specialisti potrei di nuovo allungare le mie ginocchia, quindi meno sforzo sulla schiena.
A proposito di viaggi, avevo prenotato prima della famosa diagnosi un tour in Islanda. Se lo avessi saputo, non avrei fatto adesso questo trip, ma la cancellazione non era un’opzione, a causa di un tetto di 5000 euro per l’assicurazione. Comunque l’operazione ci sarà immediatamente dopo l’avventura in Islanda. D’altronde, siccome io adoro la Scandinavia, ho fatto un giro in bicicletta di 1500 chilometri in Norvegia nel 2011 e nel 2013 sono andato in macchina con mia moglie a Capo Nord. Per di più, adesso seguo un corso di norvegese, sperando di ammirare le luci polari lì.
Per finire mi preoccupo della mia ex-moglie che si sta riabilitando dopo una brutta caduta a casa sua. A parte quello lei soffre di Alzheimer da 6 anni e i miei figli (fortunatamente) monitorano la situazione, ma un ritorno a sua casa sembra essere molto problematico. Pur avendo un’ ottima relazione con mia moglie da 18 anni, spero veramente in un pieno recupero (fisico) per la madre dei miei 3 figli, con cui ho vissuto per 22 anni.
Mathieu
Nato in Belgio
Vive a Tongeren