Lettere

Qualche tempo fa ho scoperto in una scatola alcuni fogli inutili come lettere che hanno attirato la mia attenzione. Erano lettere di parenti ed amici dimenticate lì da molto tempo. L’argomento era quasi sempre lo stesso: l’amore, le crisi esistenziali, gli affari che vanno male e per finire un sacco di scontentezza. Mi chiedo come sia stato possibile ignorare missive così amate.

Rileggendo queste lettere, mi viene in mente quello che riguarda il concetto di fragilità esistenziale e come l’essere umano può essere così fragile ma allo stesso tempo resistente.

Anch’io ero una bambina fragile ma sono sempre stato amata ed appoggiata dalla mia famiglia e questo mi ha fatto proseguire il mio percorso anche se a volte è stato segnato da momenti uggiosi. Sia come sia, non importa quanto grande fosse il dolore, io sono sempre riuscita a superarlo.

Mentre scrivevo mi è venuta in mente una citazione di Blaise Pascal: “L’ uomo è solo una canna, la più fragile della natura; ma è una canna pensante. Nel pensiero sta la grandezza dell’uomo”. Credo che anche la mia vita sembra un po’ come una canna al vento.

Lucia

Nata in Brasile
Vive a Lisbona