Sono belga, vivo a Nijlen, vicino ad Anversa e la mia madrelingua è il neerlandese.
A casa nostra però parliamo un dialetto, dove esprimo i miei sentimenti così come sono in quel momento: allegra, arrabbiata, a volte triste e così via.
Ma quando parlo il nederlandese « perfetto» e specialmente quando parlo con la gente che non conosco bene, mi sento un po’ introversa , voglio integrarmi e quindi a volte ho paura di dire quello che penso veramente, pensando sempre alle mie parole, meglio così che offendere qualcuno.
Purtroppo non avevo l’opportunità di studiare, ho iniziato a lavorare quando avevo 17 anni. Ma ora dopo tanti anni (sono in pensione) studio l’italiano alla scuola serale, a Herentals. Forse sembrerà strano, ma i sentimenti quando parlo l’italiano si dividono in due parti.
La prima parte: quando sono in classe. Qui ho sempre un po’ paura di parlare, di fare errori e quindi mi sento un po’ riservata e anche arrabbiata con me stessa quando le cose non vanno come vorrei. Mi sento anche un po’ più stupida degli altri studenti, penso che loro capiscano tutto molto più velocemente di me. Mio marito dice sempre che devo parlare di più e pensare meno e Amaryllis, l’insegnante, dice sempre che va bene commettere errori, ma sono fatta così.
E la seconda parte: quando sono in vacanza in Italia. Vado sempre nello stesso paesino, la stessa famiglia, da 12 anni. Lì mi sento come a nostra casa, completamente diversa da come sono in classe. Là oso parlare senza paura di sbagliare. Trovo che sono intrapendente in Italia: quando non mi ricordo una parola , provo a spiegare a modo mio. Oso di più in Italia, uso anche i gesti (in Belgio non ci penserei nemmeno) e mi sento accettata: gli abitanti di Trevinano, specialmente la nonna della famiglia, ed è per questo che ho iniziato a studiare l’italiano, non parlano nessun’altra lingua oltre l’ italiano, hanno sempre tempo per fare una chiacchierata e questo mi fa sentire allegra e anche orogogliosa perché oso e posso e provo a parlare italiano.
Mentre rileggevo il mio testo, ho pensato che era evidente che anch’io ho molti sentimenti mentre parlo!
Bea
Nata in Belgio
Vive a Nijlen