Devastante

Ho viaggiato con la mia famiglia tra le pinete dello stato di Washington quando avevo otto anni. Mi sono meravigliata dei tanti panorami naturali. Era una vista magnifica, infatti gli alberi toccavano la fine degli orizzonti, le cascate cadevano infinitamente, le scarpe infangate sui sentieri battuti. Recentemente (un mese fa), ho ritrovato la strada per andare Washington ma con mio stupore ho trovato che molti dei fiumi correnti che mi ricordavo dall’infanzia hanno perso la loro provvista d’acqua. I fiumi erano asciutti e scarsi, i letti di pietra erano esposti.

Adesso lo stato del nostro ambiente è devastante. Le nostre risorse naturali si stanno esaurendo rapidamente. Se continua cosi, prevedo un futuro orribile. Immagino una Pompei, ma con ammassi di rifiuti e fuochi e la gente che lotta per un po’ d’acqua. L’ulteriore riflessione è molto tragica.

Sono molto fortunata a vivere nel “primo mondo”, dove molti dei miei bisogni sono soddisfatti. Ci sono vantaggi e svantaggi nel vivere nel “primo mondo.” Io riciclo sulla mia strada, ma ogni secondo produciamo milioni di rifiuti tossici. Ho un bagno con acqua corrente, ma a discapito dei fiumi delle pinete di Washington. I mezzi non giustificano i fini.

Credo che noi abbiamo la tecnologia per fare cambiamenti positivi. In questo momento è il problema del “primo mondo.” Però allo stesso modo in cui prevedo un futuro orribile se continua, ho forti speranze per il futuro, perché è la nostra responsabilità. Abbiamo le terre per impianti a biomassa, eolici e fotovoltaici. Abbiamo attivisti sui social media per l’ambiente. Abbiamo le macchine ibride. La coscienza ambientale è in questo momento alta. Penso che se tra quindici anni tornassi a Washington vedrò i fiumi grandi di nuovo.

Zoe

Nata negli Stati Uniti
Vive negli Stati Uniti