Ogni cosa evolve e se guardiamo indietro possiamo vedere un’evoluzione abbagliante in diverse aree. La “locomotiva a vapore” che spaventò i nostri antenati nei primi anni dell’800. La televisione in bianco e nero con un canale nei primi anni ’50, oggi a colori e con il mondo a portata di mano. Il telefono del ‘900 sostituito oggi dallo smartphone. La macchina, e in tal modo potremmo quindi continuare a elencare diversi sviluppi. Dall’inizio, fino all’800 poco è cambiato. Da allora, forse troppo e troppo in fretta! Quindi il futuro? Con gli enormi problemi di inquinamento, sovraffollamento, troppa CO2, poco cibo e acqua potabile, il futuro non sembra roseo. Eppure, rimango ottimista, il nostro pianeta è già stato in grado di affrontare molti cataclismi; quindi, perché non dovrebbe avere i mezzi per cambiare, per evolversi?
Il pianeta del futuro: ipertecnologico. Mi aspetto un grande cambiamento nella mobilità. Niente più code nelle grandi città, treni super veloci ci aiuteranno a realizzare questo sogno. Anche il mondo medico subirà un enorme sconvolgimento. Oggi ancora “artigianale”, i medici prendono decisioni in base alle loro conoscenze. Questo aspetto arbitrario sarà sostituito dall’intelligenza artificiale. Il meteo, le persone e la natura troveranno un nuovo equilibrio non tra dieci anni, ma in un arco di tempo molto più lungo.
Tutto andrà meglio come è sempre stato. Sarà un pianeta diverso, difficile da immaginare ma sicuramente migliore.
Guy
Nato in Belgio
Vive a Begijnendijk