Mentre scrivo queste parole, stiamo aspettando con ansia la primavera che non sembra arrivare mai. Quanto sono lunghi allora i mesi di marzo e aprile che ci hanno già abbondantemente regalato della pioggia, tanto freddo e troppe giornate grigie.
Eppure questa stagione dovrebbe essere quella che ci permette di uscire fuori di più, alla ricerca di nuove amicizie, nuovi amori, nuove sfide!
Devo dire che sono proprio contenta di poter percorrere all’infinito il ciclo delle 4 stagioni. Come stagione preferita molti scelgono la primavera, ma se il tempo è così instabile in questo periodo? Ovviamente è innegabile che i colori, i profumi e i fiori dappertutto sono una meraviglia per i sensi, non mi saziano mai. Eppure le amo tutt’e quattro, le stagioni!
L’estate rappresenta la libertà e il viaggio per me. Ho la fortuna di non dover lavorare in questa stagione e di poter spostarmi e riempire le mie giornate proprio come voglio! Anche quest’estate sarò in viaggio quasi sempre, con intervalli di ogni volta una settimana a casa, in modo di poter elaborare, archiviare e rivivere ancora un po’ le impressioni del viaggio scorso. Quello spazio enorme di tempo indefinito sembra spesso un’eternità, così mi succede pure di desiderare la routine e la stabilità dell’anno lavorativo!
Allora non rimpiango per niente l’arrivo dell’autunno. Ci viene di nuovo offerto un ventaglio di colori, più sfumati stavolta. I boschi sembrano colorati da un pittore in giro con una tavolozza in mano. Affronto il freddo e il grigio con coraggio, avvolgendomi in un bel cappotto lungo, caldo, e le coperte setose sul divano.
E che dire dell’inverno con il suo bianco impeccabile in montagna? A causa del riscaldamento globale questi inverni potrebbero diventare sempre più corti e meno rigidi. Quanto mi godo quindi, e capita solo sporadicamente e nemmeno ogni anno, i nostri giardini e campi eccezionalmente coperti da uno strato di neve. Allora tutto è avvolto nel silenzio. Le macchine vanno piano o non escono più. La gente è stupita e sommersa dalla forza, la bellezza e l’unicità di questo fenomeno. Dalle nostre parti questo è accaduto in effetti a gennaio di quest’anno. Tutti ne parlavano e io desideravo che non si sciogliesse più quel paesaggio bianco.
Per finire questo divagare sulle stagioni, vorrei anche compararle con le nostre vite. Spuntiamo in primavera, ci godiamo la nostra gioventù e tanti ideali in estate, arriva il tempo della riflessione e della maturità in autunno e proviamo a fermare il tempo e a frenare gli acciacchi che ci assalgono in inverno. E se siamo forti e fiduciosi, questo ciclo riducendosi, possiamo ricominciarlo dentro di noi, un’infinità di volte…
Isabel
Nata in Belgio
Vive a Machelen