Ho avuto l’opportunità di vivere in diversi Paesi con climi molto diversi. Per esempio, il tempo in Cambogia, dove ho vissuto per quasi tre anni, è tropicale. Dicono che la temperatura lì sia “molto calda” o “un po’ meno calda”. Questo calore inesorabile determina la forma della giornata. I Cambogiani sono attivi fuori al mattino presto, prima che il calore cominci a bruciare qualsiasi cosa tocchi. Durante la giornata, cercano rifugio nell’ombra o, se sono benestanti o hanno un lavoro d’ufficio, trovano sollievo con l’aria condizionata. Molti dormono durante le ore più torride. Il sole tramonta alle sei e mezza ed era allora che i Cambogiani uscivano fuori per girare, chiacchierare o fare aerobica in gruppi nei parchi. Alle nove, il Paese dormiva. Quando ci abitavo con mio marito, la nostra vita assumeva più o meno questo ritmo. Fare jogging? Bisognava cominciare non più tardi delle sei e mezza della mattina se volevo evitare un colpo di calore. Portare a spasso il cane? Era necessario aspettare fino al buio della sera. Le giornate si trascorrevano dentro; i pisolini erano abituali; i ventilatori da soffitto sempre accesi.
Dopo tre anni, abbiamo scambiato le notti tropicali per il freddo nordico. Per motivi familiari, ci siamo trasferiti in Svezia. Un altro continente e un’altra latitudine. Il cielo azzurro della Cambogia con il suo sole d’altoforno sopra le risaie verdi sono stati sostituiti da un paesaggio svedese di foreste e laghi senza fine sotto nuvole grigie. Nelle regioni settentrionali, la durata dei giorni fluttua enormemente. In estate le notti sono molto corte, ci sono forse quattro ore di buio. Da noi, per tre o quattro mesi la luce solare scintillava sull’acqua del lago accanto e i fiori di campo fiorivano lungo le strade. Ma dopo settembre, le giornate cominciano ad accorciarsi. In dicembre, ci sono forse sei ore di luce diurna. Il nostro ritmo cambiava con una luce così tenue. Tutto rallentava, restavamo in casa protetti dal freddo, dalla pioggia e dalle tenebre grazie al riscaldamento e a molte lampade. Dopo tre anni, abbiamo detto: basta. Deve essere possibile trovare un compromesso, un luogo senza un caldo insopportabile o un freddo paralizzante. Alla fine, lo abbiamo trovato.
Kyle
Nato negli Stati Uniti
Vive in Francia