Cambiamenti

A volte prendi decisioni della cui importanza non ti rendi conto. “Agir, puis réfléchir” (alla francese, quello che significa: fare, poi riflettere). La psicologia ci insegna d’altra parte: primo pensiero, pensiero migliore, quello che ho consigliato spesso ai miei studenti. “Quando dubiti tra 2 risposte, scegli il tuo primo pensiero” e le mie esperienze dimostrano lo stesso.

Perché sono alcune decisioni così importanti? Secondo me (in ogni caso io sono cosí!) un uomo ama i cambiamenti o le nuove sfide nella sua vita. Proviamo a rompere la routine di ogni giorno e la fortuna ci dà (a volte) opportunità per realizzare un sogno di lungo tempo.

Vi racconterò 3 casi o decisioni che hanno cambiato la mia vita.

2 sono passati nello stesso anno, nel 1996 e riguardano sfide fisiche, il terzo caso è successo nel 2012 e riguarda un’attività dello spirito, perché il mio motto è da lungo: “Mens sana in corpore sano.”
Prima ritorniamo al 1996. Avevo sempre rifiutato marce di 100 km a piedi, però quando mi è stato chiesto dal direttore della mia scuola se volessi partecipare a una marcia di 100 km per uno scopo benefico, non ho risposto “no”; mentre avevo ogni sabato appuntamenti nell’Accademia come accompagnatore al pianoforte, in questa periodo mi sono assicurato di essere libero e poco a poco ho iniziato ad allenarmi per lunghe camminate, ho consultato amici medici e fisioterapisti e il primo “no” diventò un “sì”. Ho telefonato al mio amico da Wetteren, con cui avevo fatto il cammino per Santiago, e, ché sorpresa, anche lui voleva partecipare e così abbiamo fatto insieme quella passeggiata … e siamo arrivati i primi. I miei studenti e colleghi erano all’arrivo troppo tardi , perché noi altri avevamo corso troppo veloce. Quello stesso anno ho partecipato alla famosa “Dodentocht” (= marcia dei morti) a Bornem e qualche giorno dopo ho scalato il “Mont Blanc” in Francia, però è un’ altra storia. Wait and see! Un momento per favore! Dopo ho fatto in totale 26 marcie di 100 km che così mostrano, caro lettore, quale importanza avesse avuto quella prima decisione.
Qualche settimana dopo quella decisione, mio fratello mi aveva telefonato se avessi voglia di andare con un collega (medico) di sua moglie al Mont Blanc. Siccome la mia ex-moglie me lo aveva permesso e io stesso sempre avevo amato le montagne, fu una opportunità speciale per me. Così sono partito con 2 medici per una spedizione per la (prima) più alta montagna di Europa (adesso l’Elbrus in Russia è considerato come il top d’Europa). Non era facile, il D-day bisognava partire alle 0.50 di notte; siamo arrivati alla cima a mezzogiorno e finalmente siamo ritornati al rifugio alle 9 di sera. Il giorno dopo abbiamo rivisto la nostra macchina alla sera e la sera dopo eravamo di nuovo uniti con la nostra famiglia. Per me il Mont Blanc fu una sorta di culmine (4800 m) … fino alla mia salita per Vinicunca in Perù nel 2018 (Arco Iris o Rainbow Mountain, altitudine 5100 m). Con gli stessi 2 medici e qualche altro amico abbiamo fatto un’altra spedizione nel massiccio Monte Rosa in Italia al confine con la Svizzera. Il nostro medico guida se n’è andato male dopo, avendo problemi con relazioni e alcool e presto ho perso ogni contatto con lui.

La mia terza grande decisione riguardava lo studio dello spagnolo che ho iniziato nel 2013. Siccome sono da lungo pellegrino per Santiago (ho appena finito un pellegrinaggio di 200 km a piedi, però ho fatto 2 intere camminate da Tongeren per Santiago con bici e a piedi, rispettivamente nel 1990 e 2002), volevo studiare lo spagnolo. Dopo 2 anni di studio nella mia scuola (per adulti) ho ottenuto il mio diploma di spagnolo a Santiago de Compostela dopo una pellegrinaggio nel 2015. La mia fame di lingue non si era fermata, perché dopo ho studiato italiano e greco moderno e terminato queste lingue a Perugia (dal nostro Ugo nel 2017 e 2019) e ad Atene nel 2021. Le lingue d’altronde mi hanno sempre eccitato visto il mio lavoro di professore di lingue antiche (latino e greco) per 40 anni. Adesso parlo 8 lingue, tra cui anche il latino e nel futuro spero di aggiungerci lo studio di norvegese e di cinese. Ma di tutte le lingue, l’italiano è la lingua la più musicale (mi riferisco a uno dei miei articoli precedenti nel nostro blog).

Vorrei finire con una extra decisione romantica. Nel 2006 sono partito per un appuntamento con un gruppo d’amici vicino a casa, in una terrazza. Nonostante una tempesta orribile sono partito con la mia macchina e quella serata, dopo 2 anni di solitudine a causa di un divorzio, ho incontrato la mia attuale moglie, con cui sono già sposato da 15 anni. La vita è bella!

La rinascita: un uomo può sempre rinascere fino alla morte. Così una amica che lavorava in una casa di riposo mi raccontava che mai i residenti più anziani si sentivano meglio delle persone che sono arrivate appena. La vita significa sempre iniziare di nuovo, quando vai a una altra scuola, quando cominci o cambi un lavoro, quando hai una relazione, bambini e nipoti, quando vai in pensione o in una casa di riposo. Tempus fugit! Sic transit gloria mundi.

Mathieu

Nato in Belgio
Vive a Tongeren