Una domenica del 1962 o del 1963, non mi ricordo, mio nonno mi ha regalato il modellino di una macchina a vapore per il mio compleanno. Questo modellino veniva dalla scuola del villaggio dove abitavamo. Era stato usato per spiegare il funzionamento dei treni a vapore durante il corso di fisica. Il modellino della macchina a vapore era rotto e l’insegnante ne aveva ricevuto uno nuovo e aveva dato l’altro a mio nonno. Mio nonno amava molto la meccanica, i motori e le macchine. Sapeva tutto, ne aveva molti nella sua rimessa. Aveva riparato questo per me.
Ho passato delle ore intere con lui, nella sua rimessa. Con gran dispiacere di mio madre, ritornavo spesso sporco, pieno di olio e grasso. Amava dare spiegazioni sui motori, sulle macchine. L’importante, mi diceva, è questo: ” guarda attentamente quello faccio, impara con gli occhi, allora non avrai bisogno di libri per ricostruire quello che abbia smontato”.
Non ho dimenticato questa saggezza. Pressoché 60 anni dopo ho sempre quella “macchina” nel mio ufficio e ogni volta che la guardo mi vengono in mente i ricordi dei tempi trascorsi con mio nonno. Che tempi!
Guy
Nato in Belgio
Vive a Begijnendijk