Gratitudine

Riflettere su quelle cose della vita per le quali sono grato dà significato alla mia giornata. La vita stessa, ovviamente, e la relativa buona salute e benessere danno un significato positivo. Essere consapevoli delle vicissitudini negative che possono capitare a qualunque età ma in particolare in età avanzata è motivo di grande gratitudine. Ho potuto lavorare a tempo pieno in pediatria per quasi 50 anni e oggi rimango fisicamente attivo. Ma considerare i bisogni di sopravvivenza e di mantenimento da soli, come descritti da Maslow nella sua gerarchia, non sono di per sé così soddisfacenti. Coltivare amici, avere una moglie e una famiglia amorevoli e cercare ancora di migliorarmi sia nel tennis, nel ballo da sala o nell’imparare l’italiano è più appagante. Forse ciò che dà più gioia e soddisfazione alle mie giornate adesso è la possibilità di partecipare alla vita dei nostri sette nipoti, di età compresa tra i 6 e i 16 anni. In particolare, soprattutto dopo il Covid con i suoi effetti collaterali di isolamento e spesso di ansia e depressione, oltre a prendersi cura di loro fisicamente e a mantenerli al sicuro, la possibilità di aiutarli a realizzare il proprio sviluppo, di aiutarli a imparare a riconoscere e affermare sentimenti, allacciare relazioni sociali, sentirsi competenti e fiduciosi man mano che si cresce, dà un significato eterno alle mie giornate.

Chuck

Nato negli Stati Uniti
Vive a Orinda