Lagom

Il mio sistema lavorativo è un po’ particolare. Una piccola introduzione. Ho 63 anni, ho avuto due piccoli ictus nel passato, e quasi tutti qui hanno una settimana lavorativa di 36 ore. Sebbene molta gente abbia sempre un orario lavorativo di 40 (5×8) ore. Sì, 4 ore in più, ma quelle non sono pagate con denaro – stipendio, ma in tempo libero (pagato ovviamente), chiamato adv (un sistema che deriva dagli anni ’80, quando anche allora c’era una crisi economica grave qui). Io lavoro 4×9 =36, ma senza le ore adv e così il mio giorno libero settimanale è il giovedì. Ed anzi, io neanche faccio una vacanza, volontariamente. Spendo un giorno libero a settimana: il venerdì. Non sempre, ma quando possibile, sono flessibile. Quando gli altri sono in vacanza, qualcuno deve aprire e chiudere l’ufficio. Ed io capisco bene che è per questo che loro accettano i miei orari. Insomma spesso lavoro 3 giorni a settimana e ho 4 giorni liberi per fare cose a casa, l’orto, aiutare gli altri ecc. È il nostro “Lagom”.

Lavoro principalmente per vivere e badare alla mia famiglia. Anche oggi che i nostri figli hanno lasciato la nostra casa e il nido di nuovo è vuoto. Il segreto è trovarsi un equilibrio. un equilibrio fra capo e te. Io penso che ne ho trovato uno che pare (ovvio personalmente) buono per me. In Olanda l’orario lavorativo quasi per ognuno è di 36 ore settimanali. Almeno per me è così. Ma io non lavoro 8 ore al giorno, ma di più. Ed io non prendo un vacanza (una vacanza di 2 o 3 settimane) ma prendo 1 giorno libero ogni settimana. Insomma io lavoro 3 giorni a settimana e ho 4 giorni liberi (in combinazione con il fine settimana, ovviamente). Perfetto per me. Io ho il tempo per noi a casa nostra, e sono presente al lavoro più o meno di continuo durante l’anno, senza una assenza lungo, ma solo breve. il lavoro continua e io ho il mio tempo libero. Andare in vacanza in Australia non è possibile, ma una breve a Berlino o in Lussemburgo sì.

Jan

Nato in Olanda
Vive in Olanda