Prima di dormire non mi piace pensare troppo, o perlomeno non mi piace pensare in modo diretto e tradizionale, pensando a ogni problema o a ogni questione nella mia testa. I pensierini, compreso questo testo, li ho scritti di sera, all’ombra, nel mio cellulare, sul mio letto, guardando il gelso della mia casa e i movimenti delle sue foglie attraverso la finestra della mia stanza e quando scrivo faccio riflessioni sulla mia vita e sul mondo in un modo indiretto.
Altre attività che mi piacciono moltissimo fare prima di dormire sono vedere le serie e ascoltare le canzoni. Le serie e le canzoni del giorno io le scelgo in accordo a com’è stata la mia giornata. Come se io fossi un maestro ci sono selezioni per diversi occasioni, come celebrare una giornata di vittorie, alleviare un giorno non troppo buono, aiutarmi a dimenticare e superare un momento triste o soltanto per rilassarmi e passare il tempo. Sono un’amplificazione, un macrocosmo di me, di come mi sento, il mio umore, i miei pensieri e i miei sentimenti, le mie ansie e le mie frustrazioni e i miei sogni e progetti. Mi rappresentano.
Però a volte quando sono molto stanco non voglio pensare o fare assolutamente niente e il modo migliore è semplicemente chiudere gli occhi, rilassarsi e lasciarsi inebriare dal buio, dalla luna e da tutte le stelle che risplendono nel cielo.
L’alba è arrivata e i raggi del sole ci hanno portato una nuova giornata. Apri gli occhi e tutte le finestre.
Bruno
Nato in Brasile
Vive a Rio de Janeiro