Cercando di tracciare un paragone personale o almeno un apprezzamento di uno degli elementi della materia (terra, fuoco, aria, acqua), riflettendoci, mi ritrovo a tornare all’acqua… e un recente viaggio in Norvegia, dove ho trascorso molto tempo sui fiordi, conferma la mia scelta. In una nota personale, credo che si possa vivere in modo semplice, essere neutrali e calmi, e tuttavia esercitare un’ influenza per rendere il mondo un posto migliore e più bello.
Per quanto riguarda la sostanza acqua, come può una piccola, semplice molecola di un atomo di ossigeno e due di idrogeno esercitare una così grande influenza? Certo, troppa di questa buona cosa può causare la morte per annegamento, inondazioni o devastazione come frane. È vero che l’acqua pesante potrebbe avere un uso nefasto nelle bombe. Ma mantenendo una prospettiva positiva, l’acqua generalmente è neutra, lenitiva, sostiene la vita. Fornisce conforto e guarigione e i luoghi per divertimento e ricreazione.
Incredibilmente, sotto forma di neve, si è trasformata in ghiaccio, si è trasformata in ghiacciai, raffigurante una scultrice suprema per gli eoni…
Nel mio diario norvegese scrivo dell’acqua:
Percorriamo una lunga strada in aereo, poi in treno, poi in autobus, per raggiungere la piccola barca da crociera per avventurarci nei fiordi. Non siamo delusi, ritenendo che qualsiasi travaglio di viaggio valesse la pena. I fiordi norvegesi sono profondi e belli, nascosti ai lati con maestose rocce che sorgono dal buio mare azzurro. Le pareti rocciose verticali possono raggiungere quasi 2000 metri con numerose cascate che cadono dall’alto. Possono essere profondi 1000 metri. Come sappiamo, è stata l’acqua in movimento e ghiacciata sotto forma di ghiacciai a creare tali capolavori della natura, spostandosi gradualmente ma inesorabilmente e scavando nel corso di milioni di anni profonde valli nei fiordi. Vediamo le braccia del ghiacciaio Jostedal, il più grande d’Europa, che riflettono il bianco o l’azzurro in lontananza. Ascoltando romantici ceppi di musica norvegese attraverso le cuffie mentre siamo fuori sul ponte, attrezzati con maglione, cappello, guanti e poncho, sfidando a capofitto il vento abbondante e la pioggia leggera, osserviamo un bel panorama dopo l’altro. Ogni curva del fiordo porta una nuova sorpresa e un grande spettacolo. L’esperienza è semi-mistica, accattivante e incantevole…
L’acqua può manifestare caratteristiche alle quali aspiro. Che si tratti di un fresco e dissetante bicchiere d’acqua, dell’irrigazione di sostegno vitale di un bel boschetto o giardino, di un bagno caldo rilassante o di una nuotata rinfrescante, di una vista bellissima su un lago, un oceano o un fiordo…in effetti, le qualità nobili e migliori dell’acqua sono tali da essere salubri, ricostituenti e stimolanti.
Chuck
Nato negli Stati Uniti
Vive a Orinda