A casa

Che titolo e che domanda sorprendenti! Al momento di leggerlo, mi è capitato che infatti, mi sento davvero diverso, parlando in italiano.

Qualcosa cambia nel modo di pensare e nel comportamento. I pensieri e i bisogni giornalieri sfumano sullo sfondo, ed entro in un’altra realtà, mi ritrovo in un mondo più leggero.

So dei miei amici della classe di italiano in Belgio che, anche loro, si sentono diversi in questi momenti.

Tuttavia siamo abbastanza consapevoli di essere viaggiatori, turisti, studenti in questo Paese e che ci troviamo in una classe che è un luogo fuori dalla realtà di ogni giorno degli italiani stessi.

Parlando in italiano e viaggiando in Italia, questo mi porta in un posto fuori dalla vita quotidiana. Simile al sentimento quando sto camminando, o cucinando.

O, questo lo so dagli amici della classe, quando sto pescando o lavorando nell’orto. I pensieri e le preoccupazioni normali sembrano essere spariti da qualche parte.

Dopo molti anni, studiando e parlando in italiano, la risposta alla domanda nel titolo può essere che mi sento a mio agio, che mi sento quasi a casa in questa altra realtà.

Ludo

Nato in Belgio
Vive a Bree