Sei felice?

Il lavoro, cosa significa questa parola? Che pensiamo quando sentiamo questa parola? Qual è la nostro percezione del lavoro?

Credo che non posso pensare al lavoro senza pensare alla cultura.

Quindi iniziamo con la mia cultura. Vengo dal Kazakistan, un Paese bellissimo con una cultura ricca e diversa a causa dell’Unione Sovietica. Durante il periodo Sovietico il lavoro era una cosa molto importante. Infatti un uomo senza lavoro era un uomo senza identità o senza valore. Quindi il lavoro era uno status o un simbolo da ottenere e mantenere. Però il lavoro ha dato un’opportunità per avere la vita migliore, per avere cose come la casa e la macchina.

Quindi dobbiamo chiedere a noi stessi che cos’è la vita per noi? Di nuovo parliamo di cultura. La vita nell’Unione Sovietica era semplice, senza lusso, ma avevamo le cose giuste di buona qualità, come gli alimenti e l’educazione. Di solito, le persone andavano in vacanza una volta all’anno e non costava troppo.

Ma questa è la vita? Perché raccontavo la storia dell’Unione Sovietica? Perché penso che il dove cresciamo crea il modo in cui pensiamo. Inoltre come interpretiamo le cose come il lavoro e la vita.

Quindi la mia interpretazione della vita e del lavoro è stata influenzata dalla cultura sovietica.

La vita per me è essere felice. Sicuramente tutti noi abbiamo la nostra interpretazione su cosa significa la felicità. Per me un aspetto della felicità è essere produttivo.

Si può essere produttivi con il lavoro ma anche solo con l’allenamento, lo scrivere, oppure il leggere e anche lo studio, o crescendo la famiglia.

Insomma si può trovare la felicità in entrambi i modi, sia quando si lavora per vivere sia quando si vive per il lavoro. In ogni caso, la domanda è: sei felice? Se il questo è il caso, non dovresti spiegare niente a nessuno. Il tempo cambia, il mondo cambia e il giorno cambia, siamo in cambiamento.

Quindi, questa frase “il lavoro per vivere o vivere per lavorare” è ancora rilevante?

Secondo me no, perché, come ho scritto prima, non è questo che è rilevante, ma la tua felicità. Quindi chiedi a te stesso: sei felice o no? Tutto il resto non ha importanza.

P.S. la felicità non significa avere tutto ciò che vogliamo.

Nuradin

Nata in Kazakistan
Vive negli Stati Uniti