L’aria è la vita stessa. Nessun altro elemento rappresenta l’essenza umana come l’aria. Prendere aria è la prima cosa che si fa quando si nasce, è anche quella che manca al morente.
L’aria è presente nel sospiro del primo amore, nella gioia del soffiare le candeline ogni compleanno e nella brezza che accarezza la tua pelle ricordandoti che sei vivo.
Appare quando la vita ti soffoca, quando hai bisogno di conforto e soffia forte quando hai deciso di lasciare tutto e pulire la tua anima.
L’aria è quello di cui ti riempi quando cerchi coraggio per affrontare qualcosa di difficile. Anche quello che aiuta quando non si sta bene, quando c’è un dubbio, un labirinto. Respira profondo, ti dicono.
A volte quell’aria ruggisce, diventa pericolosa e distruttiva. Ti mostra il suo potere. E come una barca sottoposta alla forza del vento, ti porta nel posto sbagliato. O almeno io pensavo che fosse il posto sbagliato. Perché la natura è saggia.
Con la ripetizione dell’atto del respirare si dimentica la sua presenza, ma esistiamo perché è qui con noi. L’aria è in lotta con i cinque sensi perché loro non ci sono in lei. Sono i suoi effetti in altre cose quelli che notiamo. Però, curiosamente, l’aria è l’elemento più sensoriale.
Questa è la supremazia dell’aria!
Maricarmen
Nata a Portorico
Vive a San Juan