Tag: Anneke

Benvenuta

Come sanno coloro con cui partecipo ai colloqui quindicinali con Ugo, sono più una lettrice che una parlante. Dopo aver imparato una lingua straniera a scuola per un anno, ho iniziato immediatamente a leggere i libri che giacevano in casa. La lettura procedeva lentamente, con l’aiuto di un dizionario. Questi non erano esattamente i libri che un insegnante consiglierebbe a un giovane studente. Così in inglese come primo libro ho […]

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La voce dell’acqua

Mi sento legata all’elemento acqua. Dopotutto, come tutte le persone umane, sono costituita in gran parte da acqua. Senza acqua non c’è vita. I miei sentimenti riguardo all’acqua sono duplici. La città dove sono nata, Giakarta, sta sprofondando di diversi centimetri all’anno a causa dell’eccessivo prelievo di acqua per i bisogni della sua popolazione in continua crescita. Presto il fiume Ciliwung non scaricherà più le sue acque in mare, ma […]

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Favole

La libreria dei miei genitori conteneva un’edizione splendidamente illustrata delle favole di La Fontaine tradotte in olandese. Ci potrei stare seduta per ore a sognarne le storie, come quella della quercia e delle canne: la famosa favola della robusta quercia che viene abbattuta da una tempesta, mentre le canne piegandosi alle folate di vento sopravvivono alla tempesta. Cosa stai leggendo, mi chiese un giorno mio padre.Cerco qualcosa da recitare a […]

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Essere utile

Alcune persone sono guidate da una vocazione. Il mondo intero deve diventare parte, ad esempio, di una religione, di una filosofia o di un sistema economico.Tuttavia, mi viene in mente una frase letta nel tema scolastico di mio nipote che allora aveva 11 anni. Alla domanda come sarebbe il mondo senza le religioni, ha risposto: allora ci sarebbero meno guerre.Nel mio diario da bambina, che i miei genitori riempivano con […]

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Atmosfera

Chiunque, come me, fosse giovane negli anni ’70 dello secolo scorso aveva tutte le possibilità di sognare. Quando sei andato a studiare in quel periodo, hai scelto una facoltà senza chiederti se avresti potuto guadagnare soldi in seguito. Musicologia, archeologia, tutto sembrava possibile. Sì, tutto era possibile, ma io avevo scelto giurisprudenza. Non che non ci fosse povertà: di solito molti giorni prima della fine del mese, purtroppo, si intravedeva […]

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Scrivere

Quando avevo 16 anni, durante le vacanze estive sono andata ad un campo di vela per ragazze nel nord dei Paesi Bassi. A differenza della situazione nella nostra scuola, nessuno degli altri partecipanti sapeva che mio padre era morto poche settimane prima, dopo una lunga malattia. Questo mi ha fatto sentire molto rilassata.C’era una tenda che condividevamo con sei ragazze e una studentessa più grande che era la nostra skipper […]

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Università

Ogni anno all’inizio di settembre c’è un’invasione di giovani diciottenni nella mia città. La mia città, cioè la piccola città universitaria agricola di Wageningen. È lì che sono cresciuta e ci torno ancora spesso. I giovani vengono lì per le giornate informative per gli studenti del primo anno. Ci si può conoscere tutto ciò che si può fare come studente, tranne ovviamente studiare. Passano davanti alle bancarelle dove studenti più […]

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Luci e libri

La vita è in gran parte piena di abitudini; abitudini che hai iniziato e continuato perché si sono dimostrate utili o perché non ti sei mai chiesto se fossero utili. Ad esempio, quando la sera al buio torno a casa in macchina, dico sempre ‘’luci spente’’.Spegnere le luci dell’auto è un’azione automatica, quindi dopo spesso non ricordo se l’ho fatto davvero. Quello che ricordo è se ci ho pensato per […]

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Cinguettii

Quando penso ai suoni in questo periodo dell’anno, sento il dolce cinguettio delle cince nell’aia (sì, sto scrivendo su un’aia a L’Aia). Cince di ogni genere volano verso le palle di grasso che ci ho appeso. Le beccano finché non volano via perché una taccola viene a vedere che bontà ci sono. L’allegro cinguettio è sostituito dal suo gracchiare. Ma la taccola deve far posto ad alcuni grandi parrocchetti verdi. […]

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In viaggio per l’Italia

Prima del gelo notturno di quest’anno, ho impacchettato due piccoli alberi nel mio giardino. Prima ho drappeggiato rami di conifere attorno al piede degli alberi per mantenerli caldi e poi, più in alto, ho messo della plastica, quella a bolle d’aria. Spero che la mimosa e l’ulivo superino l’inverno in questo modo. Sono consapevole che coltivare la flora mediterranea in un piccolo giardino a Scheveningen (la stazione balneare dell’Aia nei […]

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